Il Museo della Contraffazione di Parigi, in mostra i prodotti “illegali”

Parigi, centro culturale universale non ha mancato di organizzare un Museo per il fenomeno della contraffazione, il Musée de la Contrefaçon , in un palazzo del XVI arrondissement, che paradossalmente venne costruito “contraffacendo” un palazzo risalente a trecento anni prima. Questo caratteristico museo si estende per 200 m² ed è suddiviso in sei sale, dove vengono esposti una grande quantità di oggetti contraffatti (oltre 350 gli oggetti in mostra).

Dal 1951, questo museo, unico nel suo genere, sa come far divertire e stupire i suoi visitatori. I prodotti esposti, che includono profumi, orologi, sigarette, cibi e opere d’arte, vengono presentati proprio accanto all’originale “di marca”. Questo al fine di evidenziare le più o meno evidenti differenze esistenti tra l’oggetto originale e quello contraffatto, che spesso divertono i visitatori poiché davvero bizzarre.

Comprare oggetti contraffatti è illegale e anche per questo museo non ci sono eccezioni. La collezione di oggetti è nata, infatti, grazie ai sequestri effettuati dagli agenti alle dogane, dalla polizia e dalla gendarmeria.

Il Museo della Contraffazione è aperto tutti i giorni dal martedì al sabato, tra le ore 14:00 e le ore 17:30. La mattina apre ai gruppi su prenotazione. Se dall’esterno può sembrare chiuso, basta suonare il campanello affinché qualcuno venga ad aprirvi. Il costo del biglietto intero è di 6 euro, mentre quello ridotto è di 5 euro.

Ma non è l’unico del genere perché anche a Roma, a Piazza Mastai, in Trastevere, nel Palazzo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è stato aperto a tutti  un piccolo, più giovane, ma altrettanto sorprendente Museo di beni contraffatti e sequestrati, tra cui anche due automobili Ferrari!