I dispositivi di protezione erano destinati al personale di due negozi. nessun problema invece sulla merce in vendita. Troppo distanti le lettere C ed E del marchio europeo. E mancavano anche i codici del certificatore
Marchiatura CE contraffatta.
La guardia di finanza di Bolzano ha sequestrato 557 mascherine chirurgiche, che dovevano essere usate dal personale di due negozi di Bolzano e Laives.
Durante l’ispezione nei due negozi, i Finanzieri non hanno trovato anomalie nei dispositivi di sicurezza esposti e destinati alla vendita.
Ad attirare però la loro attenzione è stata la merce riposta in magazzino, perché le confezioni erano etichettate in modo anomalo: la distanza tra le lettere C ed E della marchiatura alla conformità delle norme europee era infatti eccessiva, quindi irregolare. Inoltre sull’etichetta non era specificato il codice dell’ente certificatore.
Senza la garanzia della certificazione alla normativa europea, le mascherine risultano quindi potenzialmente pericolose per la salute e di conseguenza sono state ritirate, mentre i responsabili delle società che hanno fornito i dispositivi di protezione (con sede fuori regione) sono stati denunciati per i reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.