Parliamo di un tema scottante relativo alla contraffazione dei pezzi di ricambio per auto e moto. Se sei un praticante del fai-da-te e ti piace riparare o tagliandare da solo la tua moto o auto, dovresti leggere questo post di Passione Tecnologica e prestare la massima attenzione ai pezzi di ricambio che trovi e compri generalmente su internet. Secondo le stime di ANFIA, esistono decine e centinaia di prodotti contraffatti, importati spesso da paesi asiatici, associati frequentemente a parti delicate e sensibili del proprio mezzo.

Analisi e sequestro di materiale contraffatto da parte della Guardia di Finanza
Analisi e sequestro di materiale contraffatto da parte della Guardia di Finanza

 Prodotti soggetti a Contraffazione 

  • Sistemi frenanti a disco per auto e motoveicoli e relativi componenti (pastiglie e dischi freno);
  • Cinghie, tenditori, pompe acqua;
  • Fanali, luci targa, segnalatori rimorchio, fari lavoro;
  • Pistoni, cuscinetti motore, pompe acqua;
  • Proiettori, fanali, fari, fendi nebbia, motorini d’avviamento, alternatori, ecc.;
  • Candele, candelette, componenti di sistemi d’iniezione benzina e diesel, filtri, spazzole tergicristallo;
  • Cuscinetti, pompa acqua, galoppini tendi cinghia, punterie idrauliche, cuscinetti a rullini;
  • Testine sterzo;
  • Spazzole, frizioni;
  • Copri-ruota, sportelli carburante, mostrine comando riscaldamento.

Il problema è che spesso risulta difficile individuare la truffa e capire se il prodotto acquistato sia originale oppure una riproduzione, poiché esistono diversi tipi di contraffazione, da quella con false informazioni sulla qualità del prodotto a quella totale che include la grafica identica del ricambio originale con la qualità di un tarocco.

Esempio di contraffazione totale di un pezzo di ricambio Brembo

 Le tipologie di contraffazione 

  • Contraffazione totale: prodotto che utilizza lo stesso marchio e visivamente è simile al prodotto imitato;
  • Contraffazione di marchio: utilizzo del marchio con prodotti che sono o possono essere del tutto dissimili da quelli commercializzati col marchio legale;
  • Contraffazione di omologazione/certificazione: sono apposte o dichiarate certificazioni di qualità e/o omologazioni europee senza che queste siano state realmente ottenute;
  • Contraffazioni di qualità: dichiarazioni di qualità e/o caratteristiche non veritiere;
  • Contraffazione di brevetti: uso dei brevetti;
  • Contraffazione diciture: utilizzo di diciture false (es. “Made in Italy”).

 Percentuale di contraffazione per oggetto 

  • Dischi freno 18%
  • Tiranteria sterzo 17%
  • Pastiglie freno 16%
  • Ricambi motore 16%
  • Filtri aria e olio 4%
  • Pompe olio 4%
  • Altri 25%
Contraffazione ricambi auto moto

Ma come facciamo a capire se è pezzo di ricambio per moto o auto sia originale oppure no? Per questo può venirci incontro qualche prezioso consiglio riprodotto nel Vademecum rilasciato dalla Direzione Generale della lotta alla contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico.

 Consigli per evitare le contraffazioni 

  • Effettuare acquisti da fonti ufficiali e riconosciute al fine di essere garantiti sull’origine dei prodotti.
  • Prestare attenzione agli acquisti su Internet o aderendo a offerte televisive.
  • Cautelarsi dalle proposte effettuate “porta a porta”.
  • Tener sempre conto del rapporto tra il prezzo di mercato e quello offerto. Spesso l’eccessivo divario è sintomo di contraffazione.
  • Prima di impegnarsi in acquisti di un certo valore chiedere l’assistenza di un consulente.
  • Non acquistare ricambi costituiti da e/o contenenti componenti elettrici e/o elettronici, se sprovvisti del Marchio CE. C’è da tenere ben presente che molto spesso prodotti contraffatti provenienti dalla Cina riportano comunque il marchio CE nel significato “China Export” e che, quindi la sola apposizione di tale marchio, che potrebbe essere contraffatto, non è da sola garanzia di conformità alle relative norme tecniche.
  • Tenere ben presente che l’acquisto non consapevole di un prodotto contraffatto equivale a quello di un prodotto non conforme. Pertanto sono applicabili le norme del Codice del Consumo, che prevedono l’annullamento del contratto con il rimborso del prezzo pagato.
  • Chiedere sempre un preventivo quando si richiede un intervento/riparazione ad un’officina e verificare la qualità/provenienza delle parti di ricambio.
  • Se il lavoro viene eseguito da altri, richiedere sempre la fattura con una dettagliata descrizione dell’intervento e delle parti eventualmente sostituite, dovranno essere indicati i numeri di codice dei ricambi forniti, oltre che del costruttore e la fattura farà fede anche ai fini della garanzia di conformità.

La morale di questo articolo non è quella di creare falsi allarmismi o cose simili, semplicemente vuole essere un supporto a tutela del consumatore per evitare che possa comportare rischi alla sua sicurezza e salute. Per ulteriori informazioni è attivo il Call Center Anti contraffazione al numero +39 06.47055800